Roma: Il calamo, 2002. — 514 p. — (Biblioteca di Ricerche Linguistiche e Filologiche, Nr. 52,2). — ISBN 88-85134-54-8.
Indice:
Un esempio di integrazione reciproca tra ricerca sul costituirsi di un campo lessicale intellettuale e ricerca etimologica: Aspetti semantici generali dei termini del tipo “esperienza”. La nozione dell’esperienza – in quanto conoscenza pratica – espressa mediante categorie grammaticali verbali e lessemi verbali. L’espressione dei vari aspetti dell’esperienza mediante strumenti lessicali nominali:
I principali lessemi specifici del greco: Πεῖρα e πειράω (e πειράζω). Ἄπειρος ed ἔμπειρος. Ἐμπειρία e ἐμπειρικός: L’ἐμπειρία madre delle τέχναι. Dall’ἐμπειρία alla θεωρία e all’ἐπιστήμη. Ἐμπειρία, φρόνησις e λόγος. L’ἐμπειρία nello Stoicismo. Πεῖρα ed ἐμπειρία e l’“ars grammatica” come ἐμπειρία e come “scientia”. Altri sinonimi di πεῖρα e di ἐμπειρία. I principali lessemi specifici del latino: “Peritus” e “peritia”. “Prudens” e “prudentia”. L’ingresso di “experientia” in latino e i suoi significati: “Expericntia” ‘sequenza di prove’. “Expericntia” ‘il sapere originatosi dalla pratica’. Una classificazione lessicografica discutibile. “Experientia” come prova singola. “Experientia” nel senso di ‘risultato’. “Experimentum”. “Scientia” rispetto ad ἐπιστήμη ed ἐμπειρία. Considerazioni su impieghi moderni di lessemi del tipo “esperienza”. La questione strettamente etimologica:
La radice indoeuropea *per-
‘tentare, rischiare’. La raclice indoeuropea *per-
‘passare attraverso, al di là di’. Casi di omofonia in greco. L’elirninazione di *πεῖρω
‘tento, provo’. Ruolo ed origine dei prefissi avverbiali nelle forme composte. L’esperienza nella dimensione antropologica universale.
L’etimologia e la linguistica culturale.
La ricerca etimologica moderna come euristica dell’aspetto più antico della forma del contenente obliterata da fatti di evoluzione fonetica: Come sia possibile il paradosso di una preistoria all’interno di una storia. I percorsi della scoperta etimologica.
L’oggetto etimologico nella diacronia: Persistenza, aggiornamento e sostituzione della materia antica. Il senso profondo della tradizione linguistica popolare e la differenza sostanziale tra tradizione “popolare” e tradizione “dòtta”, in ordine alla pertinenza o meno di questa seconda al tema della “etimologia”.
Le origini e l’apporto conoscitivo dell’etimologia scientifica e le necessarie varietà di metodo nella ricerca etimologica in funzione della tipologia linguistica: I “relitti” dei sostrati.
Teorie antiche sull’etimologia: L’“irnpositio nominum” e problemi connessi nella “Genesi”, nei presocratici e in Platone. L’“impositio nominum” nella narrazione biblica. Aspetti problematici presso alcuni filosofi presocratici. La cosmologia semantico-logica di Eraclito. I nomi nella filosofia di Parmenide. L’eraclitismo di Cratilo. Democrito tra convenzionalismo e casualità. Nomi, linguaggio e conoscenza nel “Cratilo” di Platone.
La teoria stoica dell’etimologia nella testimonianza di Agostino: La componente sensistica originaria nella formazione dei primi nomi secondo la teoria stoica nella testimonianza di Agostino. Le trasformazioni semasiologiche secondarie nel lessico secondo la teoria stoica.
Grammatica e razionalismo nella complessa teoria varroniana dell’etimologia: Etimologia e ricostruzione in Varrone.
L’originaria e originale teoria stoica dell’etimologia: La natura etica dell’etimologia stoica. Possibilità e limiti della ricerca etimologica stoica.
L’eredità stoico-varroniana nel pensiero giuridico romano tardo-antico e rnedievale.
Il confluire dei due principi della φύσις e della θέσις nel pensiero di Dante circa l’espressività poetica intrinseca dei nomi.
Dal Medio Evo all’epoca moderna.
L’etimologia nel pensiero di Giambattista Vico.
L’etimologia moderna scientifica come scienza laica, “formale”, positiva, obiettiva e... limitata.
Le cosiddette grafie etimologiche.
Il linguaggio e l’etimologia.
Bibliografia.
Indice dei nomi degli autori e dei personaggi della storia citati.